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Ruby ter: Berlusconi indagato per corruzione in atti giudiziari

Ruby ter: Berlusconi indagato per corruzione in atti giudiziari

Autore: Anna Lisa Minutillo - Redazione Cronaca
Data: 27/01/2017 09:45:33

Silvio Berlusconi viene nuovamente iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di corruzione in atti giudiziari dalla Procura di Milano a causa di alcune consegne di denaro in contanti, attraverso il ragioniere Giuseppe Spinelli. Questo è avvenuto fino a pochi mesi fa. La presunta corruzione riguarderebbe 4 ragazze: Elisa Toti, Aris Espinosa, Miriam Loddo e Giovanna Rigato.

Si tratta di un filone del procedimento ‘Ruby ter’.

Da quanto si è appreso il nuovo fascicolo per corruzione in atti giudiziari a carico dell’ex premier e delle giovani, è iniziato con alcuni approfondimenti che sono stati effettuati dagli investigatori nell’ambito dell’inchiesta, che viene coordinata dai pm Tiziana Siciliano e Luca Gaglio, per una tentata estorsione a carico dello stesso Berlusconi da parte di Giovanna Rigato.

La Rigato avrebbe cercato di ottenere ( attraverso minacce) fino ad un milione di euro dal leader di FI . Gli inquirenti avrebbero ascoltato recentemente Spinelli che ricopre l’incarico di ragioniere di fiducia di Berlusconi e già incaricato in passato ai pagamenti delle ragazze. Il passo dalle serate hard ad Arcore al banco dei testimoni è stato breve. Nei due processi sul caso Ruby in relazione alle nuove consegne (le cifre variano dai duemila ai tremila mila euro) di denaro in contanti alle quattro giovani che sarebbero avvenute fino allo scorso novembre.

In sede di udienza preliminare del ‘Ruby ter’, nei mesi scorsi, le posizioni di Elisa Toti e Aris Espinosa erano state trasmesse dal gup per competenza territoriale a Monza, quella dell’ex ‘meteorina’ Miriam Loddo a Pescara e quella dell’ex protagonista del Grande Fratello, Giovanna Rigato, a Treviso.

Ora i pm hanno stanno per chiedere alle tre Procure la restituzione degli atti, perché con gli ultimi versamenti corruttivi che sarebbero avvenuti a Milano la competenza passerebbe nuovamente nel capoluogo lombardo.

Gli inquirenti, puntano anche a chiudere in tempi brevi questo nuovo filone sui versamenti in modo da poter poi riuscire a riunirlo a quello principale nel quale Berlusconi viene accusato di aver corrotto le ragazze-testimoni, Ruby compresa. Si parlava di una somma totale che sarebbe attestata  a circa 10 milioni di euro. Per lui è fissata al 28 gennaio l’udienza preliminare davanti al gup Carlo Ottone De Marchi che dovrà decidere sul rinvio a giudizio o meno.

Pubblicato su AlgaNews

 


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